Progetto LE.ALI Sostegni

LE.ALI SOSTEGNI

  due cose possono regalare i genitori ai figli: le radici e le ali (prov.canadese)

“Aver cura” oggi del proprio domani e di quello dei propri figli con disabilità,contribuendo a costruire una rete sociale,ha ispirato l’Associazione Ceralacca ed il Comitato LE.ALI Sostegni a pensare il progetto LE.ALI Sostegni.L’idea nasce grazie ad alcuni genitori di persone con disabilità che,desiderando predisporre ed attuare per i propri figli progetti di vita indipendente,rispettosi delle loro scelte,si impegnano ad individuare soluzioni idonee anche per il “dopo di noi”.


Obiettivi prioritari:

  • Promuovere progetti di vita indipendente della persona
  • Garantire, attraverso l’attività di monitoraggio, la qualità della sua vita nel tempo

La costruzione del progetto di vita indipendente quando i Genitori sono ancora presenti e possono partecipare attivamente alla sua realizzazione

1 –  riconosce alla persona con disabilità il diritto di affermare la propria adultità e costruirsi un percorso finalizzato anche ad individuare soluzioni per il “dopo di noi”,nel territorio di appartenenza dove già ha attivi legami relazionali,affettivi ed inclusivi

2 –  toglie il carattere di urgenza che caratterizza il “dopo di noi” e che spesso porta le persone con disabilità a dover accettare soluzioni imposte e non scelte

3 – sostituisce il concetto di delega ad altri con quello di presa in carico del progetto da parte della persona con disabilità e/o della sua famiglia

Il progetto “LE.ALI Sostegni” vuole affermare il diritto delle Persone con disabilità a realizzare un progetto di Vita Autonomo, rispettoso delle proprie consuetudini ed aspirazioni e si rivolge alle Persone con disabilità e alle loro famiglie:

  • favorisce e sostiene progetti di vita autonoma dalla famiglia da avviare quando la famiglia è presente e può contribuire al progetto di vita del figlio diventato adulto
  • promuove l’istituzione di un gruppo di Monitori e la relativa azione di Monitoraggio,prefiggendosi di garantire nel tempo la qualità della vita delle Persone con disabilità e delle loro famiglie

L’attività di Monitoraggio,condotta da professionisti, risulta preziosa anche per chi è chiamato a svolgere tutela giuridica della persona c/disabilità: amministratore di sostegno,tutore,curatore.

Tale persona,infatti,può non disporre delle conoscenze e del tempo necessari per valutare situazioni assai complesse ed individuare eventuali correttivi necessari per mantenere la qualità della vita della persona.                                                                                                                                    


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